Pesce e Frutti di Mare

In Sicilia i colori e gli odori dell'estate insieme alla delicatezza del pesce, e quindi ai filetti di acciughe in olio: al naturale, al peperoncino, al prezzemolo, con capperi, con mandorle, con pomodoro secco, e poi, la neonata in olio, neonata piccante, bottarga intera e macinata, uova di tonno in olio, tonno in olio, sgombro in olio, pesce spada in olio, acciughe salate in latta.

Nel mare siciliano, vengono pescati facilmente: seppie, calamari, triglie, merluzzi, marmore e non mancano orate e dentici, sogliole e spigole; senza contare tutta quella serie di pesci che portano il nome di murene, palombi, gronghi, vope, razze, rombi, che fanno felici schiere di golosi amatori.
Pochissime calorie e tanto gusto, sono queste le caratteristiche dei prelibatissimi frutti di mare siciliani. Inseparabili compagni delle mangiate estive. Cozze, vongole, ostriche, fasolari, cappesante, murici, noci di mare ce n’é per tutti i gusti. Per chi ama i piatti semplici, ma anche per i palati più ricercati.
Tra i tanti frutti di mare che si possono trovare nelle pescherie siciliane, le più richieste sono le vongole e le cozze.
Se l'ostrica è la regina dei frutti di mare, in Sicilia le principesse sono le echinoderme, meglio conosciute come ricci di mare. Il sapere popolare dice che si può mangiare solo la femmina, in realtà i ricci sono ermafroditi.

Tra i tanti molluschi che si possono acquistare ci sono, però, delle specie protette, di queste è vietato il prelievo, si tratta delle mandorle di mare e dei datteri.
Nel risotto, lessi e scoppiati, o nella classica zuppa o nell'amato spaghetto allo scoglio, i frutti di mare si presentano con un gusto e una fantasia unici. Ma sono ottimi anche accompagnati da un crostino di pancarré imburrato. Con una salsina francese o semplicemente con il limone e un po' di pepe nero è un altro ottimo modo per apprezzarli.